Dal suo inizio, nel 1974, la Giornata Mondiale dell’ambiente si è sviluppata su moltissime iniziative finalizzate ad aumentare la consapevolezza su questioni urgenti, dall’inquinamento marino al riscaldamento globale, dallo spreco alimentare al consumo sostenibile. È una delle giornate ONU più seguite dalle giovani generazioni: milioni di bambini e ragazzi hanno partecipato nel corso degli anni, aiutando il necessario cambiamento nelle nostre abitudini di consumo. Moltissimo il da fare: è sempre più urgente vivere in modo sostenibile ed in armonia con la natura, a fronte del crescente inquinamento che devasta gli ecosistemi e compromette la nostra salute.
La giornata mondiale dell’ambiente è un’occasione per riflettere sulle piccole azioni quotidiane che possiamo fare per proteggere la natura, comportamenti virtuosi che ci potranno assicurare una migliore qualità della vita. Possiamo iniziare ridurre l’uso degli imballaggi e della plastica, evitare tutto ciò che è usa e getta, risparmiare acqua, consumare responsabilmente evitando prodotti industriali iper-processati, prediligere i mezzi pubblici e le biciclette…
Tra i temi di maggiore rilevanza è il risparmio energetico, sia perché il Mondo è sempre più affamato di energia, sia perché la filiera di produzione di questa preziosa risorsa è la principale causa di inquinamento globale, con il conseguente effetto serra, riscaldamento globale e cambiamento climatico che mette a rischio la biodiversità ed i delicati equilibri naturali. Eppure la questione energetica è poco trattata a scuola ed in famiglia, e troppe volte la disponibilità delle fonti di energia è data quasi per scontata. Ecco perché è importante, in un sostanziale vuoto istituzionale, che le case editrici specializzate colmino questo “buco educativo” e mettano a disposizione sussidi didattici specifici dedicati a bambini e ragazzi.
Per salvare l’ambiente occorre il contributo di tutti, a partire dalle giovani generazioni! L’energia è un bene raro e prezioso: scalda e illumina le nostre abitazioni e le città, fa viaggiare le automobili e tutti i mezzi di trasporto, muove tutte le macchine moderne. Senza questo bene invisibile non sarebbe possibile immaginare la vita sociale così come noi la conosciamo. Ma produrre e distribuire energia consuma enormi risorse, è costoso ed inquinante, soprattutto se vengono utilizzate le fonti tradizionali fossili (carbone, metano e petrolio), mentre le fonti pulite e rinnovabili, come l’energia solare, sono in crescita ma ancora poco sviluppate. Il passaggio dalle fonti fossili al solare nella produzione di energia è uno degli obiettivi prioritari dell’Agenda 2030, strumento fondamentale per ridurre l’inquinamento, combattere il cambiamento climatico e tutte le malattie conseguenti al degrado ambientale.
Ma per avere consapevolezza energetica occorrono strumenti didattici che aiutino a capire cos’è l’energia, da dove viene, le sue fonti, l’impatto sull’ecosistema. l’importanza del risparmio. Soltanto conoscendo la filiera energetica sarà possibile per noi tutti avviare un percorso di consapevolezza che porta a modificare il nostro stile di vita verso la sostenibilità. Cambiare si può e si deve, perché la Terra è l’unico pianeta che abbiamo, la casa comune di tutti gli umani ed occorre salvaguardarne le risorse. Troppo alto sarebbe il prezzo di una colpevole indifferenza dell’oggi per le generazioni del domani.