Imparare non è solo stare seduti tra quattro mura. La didattica all’aperto, ormai un approccio educativo riconosciuto a livello internazionale, apre le porte di un’aula senza confini, dove natura e conoscenza si fondono in un’esperienza di apprendimento unica e coinvolgente.
Perché la didattica all’aperto è importante?
L’educazione attiva all’aperto, o outdoor education, come viene definita a livello internazionale, corrisponde a un approccio pedagogico orientato a favorire le esperienze educative in contesti naturali a diretto contatto con la natura. I benefici della didattica all’aperto sono molteplici:
- Favorisce il benessere psicofisico: stare all’aria aperta aumenta il livello di vitamina D, riduce lo stress e migliora l’umore. Tutti fattori che concorrono a un apprendimento più proficuo e a un sano sviluppo psicofisico dei bambini.
- Stimola la creatività e la curiosità: l’ambiente naturale offre una miriade di spunti inesauribili per esplorare, sperimentare e imparare in modo attivo e coinvolgente.
- Sviluppa competenze trasversali: la didattica all’aperto promuove competenze chiave come la collaborazione, il problem solving, il pensiero critico e la comunicazione.
- Connette con il mondo reale: le attività all’aperto permettono agli studenti di applicare le conoscenze acquisite in contesti concreti, rendendo l’apprendimento più significativo e motivante attraverso l’esperienza.
- Promuove la sostenibilità: educare all’aperto significa sensibilizzare i bambini all’importanza della cura dell’ambiente e della tutela del pianeta.
Quali competenze si sviluppano con la didattica all’aperto?
La didattica all’aperto è fondamentale per l’acquisizione di competenze utili nel percorso di crescita del bambino, e in particolare per lo sviluppo di competenze sociali e relazionali, che fanno riferimento agli aspetti di collaborazione, lavoro di gruppo, comunicazione efficace e risoluzione dei conflitti; competenze cognitive per incoraggiare il pensiero critico e creativo, insieme alle capacità di analisi, di sintesi e di problem solving; competenze motorie e di coordinazione che hanno lo scopo di favorire le abilità psicomotorie, l’equilibrio e il controllo del corpo; competenze sensoriali quali la percezione sensoriale, l’acuità visiva e uditiva, l’esplorazione tattile; ed infine, competenze emotive per il riconoscimento e la gestione delle emozioni, l’empatia e l’autoconsapevolezza.
La didattica all’aperto non richiede necessariamente attrezzature sofisticate o spazi immensi. Basta un piccolo cortile, un parco o anche un angolo verde per trasformare l’ambiente in un’aula a cielo aperto. L’importante è la creatività e la voglia di sperimentare da parte degli insegnanti, che possono adattare le attività didattiche alle diverse discipline e alle diverse fasce d’età. Si tratta di un modo innovativo e coinvolgente per preparare i giovani ad affrontare le sfide del mondo che li aspetta, con competenze solide e una mente aperta pronta ad esplorare.